venerdì 19 dicembre 2014

EVENTO DI RACCOLTA FONDI : PRENDIAMOCI CURA


PROGRAMMA E SVOLGIMENTO :

Ore 20.00 : cocktail di benvento
Ore 20.30 : apericena con intrattenimento musicale
Ore 22.00 : apertura bar
Ore 22.30 : inizio serata danzante disco a cura di Richy Martini
Ore 02.30 : termine della serata

Sarà operativo un servizio parcheggio riservato con personale all'interno del parco del castello.

DRESS CODE : SPORTIVE CLASSIC

mercoledì 2 luglio 2014

Regione Piemonte : Prorogata al 31 marzo 2015 l’esenzione dal ticket per reddito

La Regione Piemonte ha prorogato sino al 31 marzo 2015, per evitare disagi agli utenti, la validità dei certificati di esenzione per reddito, già rilasciati dalle Aziende sanitarie regionali.
La proroga riguarda tutti i cittadini per i quali non sono variate le condizioni- previste dalla legge- per usufruire dell’esenzione per reddito.
Le categorie interessate sono:
 
  • cittadini con meno di 6 o più di 65 anni, con reddito familiare inferiore a 36.151,98 euro- codice E01;
  • cittadini titolari, o a carico di altro soggetto titolare, di assegno (ex pensione) sociale- codice E03;
  • cittadini titolari, o a carico di altro soggetto titolare, di pensione al minimo con più di 60 anni e reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro, incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico- codice E04;
  • cittadini di età superiore ai 6 anni e inferiore a 65 anni, facenti parte di nuclei familiari con reddito complessivo lordo inferiore a 36.151,98 euro- codice E05 , ovvero esenzione per reddito dal ticket sui farmaci.
I cittadini in possesso del certificato di esenzione con il codice E02,(disoccupati e  lavoratori in mobilità), dovranno recarsi alla propria Asl di riferimento per l’eventuale rinnovo del certificato. Considerata l’estrema variabilità della condizione, la proroga non è automatica.
La comunicazione è stata inoltrata oggi a tutte le Aziende sanitarie regionali, ai Presidi e alle Case di Cura e Strutture sanitarie accreditate con il Servizio sanitario nazionale.

Fonte : Regione Piemonte.

sabato 29 marzo 2014

Fascicolo sanitario elettronico, tabellino irrealistico e anagrafi Asl da aggiornare

«Il Fascicolo sanitario elettronico previsto da fine 2014 in realtà andrà a rilento. Per farlo occorre che ogni regione abbia un’anagrafe centralizzata ed aggiornata degli assistiti, e così non è.  La mancanza di finanziamenti è un fatto. Inoltre è tutta da vedere la disponibilità di medici, farmacisti etc ad alimentare i database. Infine, al cittadino serve qualcosa in più che ricevere il referto online: magari chi non ha tempo di andare in farmacia vorrebbe ricevere le medicine a casa… Simili processi richiedono cambi rapidi di mentalità, però se non pensiamo a servizi per la gente accanto al Fse a fine processo avremo solo raccoglitori di dati poco usati che ci saranno costati tanto». Con queste parole Sara Luisa Mintrone direttore marketing di Engineering calamita l’attenzione all’incontro “Health.it” organizzato a Milano (Humanitas) dall’Istituto Internazionale di Ricerca. Temi, Fse ed e-Health.
Come riportano le esperienze in Trentino, Veneto ed Emilia Romagna, il Fascicolo decolla grazie ai cittadini. A Trento l’adesione è balzata al 93% quando è stata aggiunta una piattaforma di servizi “collaterale”. A Bologna, riporta Roberto Negrini direttore sanitario dell’Ausl, anche grazie alla possibilità di prenotare esami e visite da casa senza recarsi al punto Cup, ha attivato il Fse fino al 45% dei residenti fra 36 e 45 anni. Molte Regioni ora prevedono un “taccuino” dove il paziente inserisce esiti di esami svolti fuori Ssn. Altro tema, il ritardo incolmabile di alcune regioni, come testimonia Mario Fregonara, Dirigente Servizi informativi in Piemonte. «Siamo in piano di rientro e non bastano i 15 milioni annui stanziati dal decreto del Fare; in attesa di 4 milioni di tessere sanitarie da Roma, abbiamo attivato per ogni cittadino credenziali forti (username e password) con cui accede ai suoi dati sanitari online, ma -come altre realtà -avremo problemi nel mettere in rete gli operatori».
Il tabellino di marcia del Fse prevede l’uscita entro questo mese del decreto ad hoc e delle linee guida per le regioni. Per giugno le giunte dovranno presentare i loro progetti al ministero della Salute. Roma ha tempo fino al 31 agosto per approvarli e per fine 2015 medici e cittadini dovrebbero poter consultare, senza differenze di leggibilità tra una regione e l’altra, almeno referti di laboratorio, set di emergenza e patient summary. Ma quest’ultimo – sottolineano i relatori - va compilato dai medici di famiglia. E, con una convenzione senza aumenti, sarà più facile che sia il cittadino a compilarsi il summary da solo.

Fonte:Doctor33